Apprezzato per i capolavori di pittura veneta che ospita come Pinacoteca, Palazzo Chiericati è un edificio palladiano di grande pregio. I soffitti delle sale sono decorati con splendidi affreschi che conducono in un meraviglioso viaggio tra Cinquecento e Seicento.
Vi abbiamo parlato di Palazzo Chiericati nel nostro articolo sull'itinerario in centro a Vicenza raccontandovi i capolavori che conserva come Pinacoteca. Ora vogliamo soffermarci di più sul palazzo in sé, autentico gioiello architettonico che porta la firma di Palladio.
La storia di Palazzo Chiericati
La progettazione di Palazzo Chiericati è molto lunga. Iniziato da Andrea Palladio nel 1550 su committenza di Girolamo Chiericati, fu completato alla fine del secolo XVII con forme fedeli al progetto originale. Il Comune di Vicenza lo acquisì nel 1839 dalla nobile famiglia dei Chiericati, lo fece restaurare e lo inaugurò come Museo civico il 18 agosto del 1855.
Le decorazioni del piano terra
Appena entrati, basta alzare lo sguardo per trovarsi difronte le cinquecentesche decorazioni ad affresco dei soffitti, opera di Domenico Brusasorzi (Sala del Firmamento e Sala d’Ercole) e Battista Zelotti (Sala del Concilio degli Dei), impreziosite dagli stucchi bianchi e dorati di Bartolomeo Ridolfi e dai motivi a grottesche di Eliodoro Forbicini.
Nella sala del Firmamento sono rappresentate le costellazioni dell'emisfero boreale e australe così come erano conosciute nel XVI secolo. La scena centrale rappresenta il carro del Sole e della Luna, a rappresentazione dell'avvicendarsi del giorno e della notte. A guidare il carro del sole è Fetonte, figlio di Helios, incapace di domare i cavalli e rappresetanto nel momento in cui sta per perderne il controllo. Tutto intorno i segni zodiacali e le costellazioni.
Nella Sala del Concilio degli Dei sono rappresentati gli Dei dell'Olimpo mentre in quella di Ercole sono narrate le gesta dell'eroe tanto amato nel Rinascimento.
Il piano nobile di Palazzo Chiericati
Il piano nobile è diviso in ala cinquecentesca e seicentesca. Nella parte cinquecentesca si ammirano altri affreschi di Domenico Brusasorzi (Sala delle Virtù Civili) e di Battista del Moro (Sala della Colonna Traiana). Spostandosi nella parte seicentesca i soffitti diventano un tripudio di stucchi bianchi e dorati su cui spiccano alcune tele di Cristoforo Menarola che ritraggono lo storia della famiglia Chiericati. E' interassante il passaggio tra le due zone, una tangibile testimonianza dell'evoluzione del gusto della decorazione trai due secoli. Un'altra eccezionale esperienza che Palazzo Chiericati riserva ai visitatori.
Palazzo Chiericati si trova a pochi passi dal nostro appartamento. Una visita assolutamente da non mancare durante il vostro soggiorno a Vicenza.